Gela. Ancora una volta, la maggioranza del sindaco Lucio Greco cerca di smorzare i toni della polemica politica, ora concentrata sulle dichiarazioni che l’avvocato ha rilasciato per motivare l’attivazione della zona rossa in città. Per l’opposizione politica, da Fratelli d’Italia a DiventeràBellissima, fino ai leghisti, quelle parole sono state solo pesanti offese all’intera città. Greco ha parlato di una generalizzata insofferenza al rispetto delle regole, secondo l’opposizione mettendo nel calderone l’intera cittadinanza e non invece la sola minoranza, che anche durante le festività si è mossa come se niente fosse. I pro-Greco parlano di un clima avvelenato e di un terreno politico ormai preda “dell’insulto”. “In questi ultimi mesi, nella nostra vita sociale, civile e politica, certi limiti sono stati troppo spesso superati – dicono i consiglieri di maggioranza – la politica dell’insulto, dell’assuefazione alla diffamazione e alla calunnia, il linguaggio violento finalizzato all’odio verso l’avversario politico stanno diventando una pratica quotidiana che sta minacciando dalle fondamenta la serenità delle istituzioni tutte e della città. La nostra società sta conoscendo una radicale trasformazione e certi valori umani, che ritenevamo componenti essenziali della nostra società, stanno ormai scomparendo del tutto. Purtroppo, questa trasformazione ha toccato pure la politica che, dalle nostre parti, sta subendo un feroce e aspro imbarbarimento che non tiene minimamente conto del rispetto della dignità delle persone. Non si può confondere la legittima critica politica con l’insulto, la calunnia e la diffamazione”. Per la maggioranza, si tratterebbe di un attacco opportunatamente “indirizzato”. L’appello è stato condiviso dai consiglieri pro-Greco, ad eccezione dell’indipendente Rosario Trainito, che nelle ore precedenti alla nuova stretta ha avuto un confronto piuttosto teso con il primo cittadino in materia di misure da adottare per fronteggiare il contagio in città.
“La maggioranza che sostiene il sindaco non ha mai rifiutato e non intende rifiutare il dibattito ed il confronto politico, ritenendoli il vero sale della democrazia – aggiungono – ma non è più disposta a subire insulti che spesso sfociano in offese assolutamente intollerabili”. Non le richiamano direttamente, ma pare che anche le reazioni sul caso Morselli possano rientrare nel novero di quella che definiscono “politica dell’insulto”. Sulle ultime dichiarazioni del sindaco, la maggioranza tocca nuovamente il tasto della strumentalizzazione politica. “Stravolgere le dichiarazioni del sindaco al punto da manipolarle omettendo la parte della sua lunga intervista nella quale ha ringraziato quella parte sana della città e che oggi paga un prezzo altissimo per l’irresponsabilità di tanti è un’offesa non solo per le istituzioni – concludono – ma un’offesa all’intelligenza della città che non merita di essere strumentalizzata. Riteniamo che per superare questo momento di grave crisi, forse il più drammatico degli ultimi anni, occorre serietà, compostezza e capacità di dialogo con tutta la società. Per questo chiediamo comprensione, rispetto e dialogo costruttivo tra la città e le istituzioni impegnate in questi mesi ad assumere decisioni delicate a tutela della salute dei gelesi”. Il dialogo con l’opposizione, nonostante l’emergenza, pare una strada decisamente tortuosa, ma probabilmente i pro-Greco pensano che possano esserci anche altri fattori di “disturbo”, dall’esterno. Il clima politico è rovente e i consiglieri del sindaco cercano di fare quadrato. La loro, da tempo, è una convivenza non sempre facile, ma tra pandemia e nuove strategie, il contesto potrebbe rapidamente mutare, in attesa di ulteriori sviluppi.
Questi Signori che si sentono offesi dalle dichiarazioni del Sindaco perche si risentono ? Non è vero che qui a Gela la stragrande maggoranza non ha mai rispettato le regole della Comunita civile e continua sempre lo domostrano i comportamenti dei depositi deirifiutti dalla sosta e della circolazione stradale dove ognuno fà quello che vuole ecct ecct per ultimo il non rispetto delle regole imposte per la Pandemia in corso .Come mai tutti questi contaggi dopo le feste natalizie?ve lo siete chiesto? finitela di prenderla con il Sindaco fatevi il Mea Culpa