Gela. Il Pd locale, nonostante la pandemia che sta pesantemente toccando la città, cerca comunque di stringere i tempi per dare un nuovo volto al partito. In attesa di un congresso, che a questo punto potrebbe tenersi con modalità da remoto, la prossima settimana (sempre in videoconferenza) i democratici tracceranno la road mad che li porterà all’elezione del nuovo segretario cittadino e delle segreteria. L’uscente Peppe Di Cristina, che guida il partito provinciale e sta già organizzando le mosse nell’ottica delle regionali, ha convocato i suoi. Oltre alla preparazione pratica del congresso, i democratici stanno cercando di arrivare ad una scelta politica condivisa, che metta d’accordo tutte le anime. Non dovrebbero esserci sorprese e il partito sembra ormai intenzionato a confluire sul nome di Guido Siragusa. L’ex consigliere comunale garantirebbe l’esperienza necessaria per succedere a Di Cristina e coordinare una segreteria che si prospetta piuttosto giovane, con la possibilità che ne facciano parte dem locali come Licia Abela (già assessore in una delle giunte dell’ex sindaco Domenico Messinese), Salvatore Russotto e Giuseppe Favitta.
Pare ci sia già il benestare dello stesso Di Cristina e dei dirigenti locali. L’incontro della prossima settimana è aperto a gran parte dei rappresentanti cittadini, compresi i consiglieri comunali. Avere un’organizzazione interna rinnovata consentirà al partito di affrontare mesi molto complessi, tra pandemia e la necessità di fare risultato alle regionali, con Di Cristina che sembra puntare all’Ars, con il sostegno non solo dei suoi riferimenti regionali ma anche del ministro Giuseppe Provenzano, ormai chiaramente punto di contatto politico tra i democratici della città e le stanze romane.