Gela. Lo hanno deciso all’unanimità. Una via verrà dedicata al fondatore dell’Opus Dei, lo spagnolo Josemaria Escrivà de Balaguer.
Il prete spagnolo venne dichiarato santo dall’allora papa Giovanni Paolo II oramai tredici anni fa.
La via tra i nuovi complessi residenziali. La decisione arriva dai componenti della commissione comunale toponomastica presieduta da Nicolò Gennuso. La richiesta, adesso, è stata trasmessa agli uffici competenti e allo stesso sindaco Angelo Fasulo. La via dedicata al prete spagnolo dovrebbe essere individuata nell’area residenziale di Cantina Sociale, tra le strade dei nuovi complessi abitativi costruiti di recente.
Si tratta solo dell’ultima scelta, in ordine di tempo, assunta dalla commissione che ha già assegnato diverse altre vie a nomi della storia, più o meno recente, sia locale che nazionale. Adesso, è il turno del fondatore del movimento cattolico Opus Dei. L’allora canonizzazione decisa da papa Giovanni Paolo II non fu immune da polemiche. Soprattutto in Spagna, la scelta di dichiarare Escrivà santo scatenò i dubbi di chi lamentava la vicinanza dello stesso presule e del suo movimento al regime militare di Francisco Franco.