Gela. La zona rossa in città già viene vista come l’ennesimo colpo all’economia locale, da anni in forte calo. Uno scenario che i deputati regionali grillini Nuccio Di Paola e Ketty Damante vorrebbero scongiurare, al punto da chiedere che la Regione si faccia carico di quanto sta accadendo in città. “Le aziende di Gela – spiegano i deputati – già cronicamente in crisi, sono state messe a durissima prova dalle misure restrittive utili a limitare il contagio. In questo momento è assolutamente necessario pensare a limitare il disastro economico e sociale. Per questo motivo, è indispensabile che la Regione apra la borsa e preveda indennizzi rapidi per le imprese che hanno visto crollare il proprio fatturato. Per questo nella prossima legge finanziaria presenteremo un emendamento che aumenti i fondi per le zone rosse in Sicilia”. In città, però, la questione è resa ancora più complessa da servizi sanitari che vanno rafforzati.
. “Sul fronte della sanità inoltre, stanno venendo al pettine tutti quei nodi che denunciamo da tempo e che colpevolmente non sono stati risolti, a partire dal mancato rispetto delle piante organiche approvate e previste per il “Vittorio Emanuele” e la mancata attivazione dei posti letto stabiliti – dicono – passando inoltre dal necessario incremento del numero delle ambulanze e fino al potenziamento del sistema Usca. Se la Regione non interverrà al fianco del governo nazionale, Gela sarà sul baratro di una crisi senza pari”.