Gela. Si sblocca il caso del sistema di compostaggio di contrada Brucazzi, fermo da anni. La gestione è stata assegnata alla Balestrieri impianti. L’appalto bandito superava il milione di euro.
L’offerta ottiene il sì. Alla fine, con un ribasso del 26,86%, l’azienda campana ha ottenuto l’affidamento provvisorio. Un’altra offerta era arrivata dalla Eco Recuperi di Caltanissetta. La commissione, però, ha deciso di escluderla a causa dell’assenza di documenti ritenuti essenziali.
Quindi, per un totale di quasi 950 mila euro, l’impianto di compostaggio verrà gestito e portato avanti dagli operai della Balestrieri, gruppo già impegnato in città con la società Tekra, attuale titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. A dire sì all’offerta, è stata la commissione di gara, presieduta da Giovanna Blanco, affiancata dalle funzionarie Concetta Meli e Rosa Salerno.
La realizzazione dell’impianto impegnò risorse per circa tre milioni di euro. Le prime autorizzazioni arrivarono già cinque anni fa. Il sistema rimase comunque di proprietà dell’ex Ato Cl2 che ha bandito anche la gara assegnata al gruppo campano.