Gela. Troppi ritardi nelle procedure che avrebbero dovuto consentire a tante famiglie in difficoltà economica di ricevere i buoni spesa, previsti da Palazzo di Città. Ad oggi, però, tanti non li hanno mai ricevuti né gli è stato notificato un eventuale diniego. A chiedere che si faccia luce è il consigliere comunale della Lega Emanuele Alabiso. “Che fine hanno fatto i buoni spesa? Se lo chiede tutta quella fetta di popolazione che ha inoltrato la domanda e che, dopo più di un mese, non conosce ancora l’esito. Sono molte le famiglie che speravano di ottenere i buoni per poter, in tempo di Covid e restrizioni – dice – imbandire la tavola durante le festività natalizie, come molte altre famiglie più fortunate. Spesa che è stata ed è tutt’ora negata per la lentezza nel visionare le domande e stilare una graduatoria degli aventi diritto”. Il consigliere non punta a denunciare responsabilità politiche, ma perlomeno chiede che il settore servizi sociali concluda le procedure.
“Non siamo alla ricerca di responsabili ma è evidente che si è inceppato il sistema e se è vero come è vero che ad oggi nessuno ha ricevuto né i buoni spesa né l’eventuale diniego – aggiunge Alabiso – chiedo al settore servizi sociali uno scatto di orgoglio per completare le verifiche e riconosce finalmente il legittimo diritto a quanti aspettano questo piccolo ma importante contributo”. Si tratta di supporti che dovrebbero assicurare un minimo di supporto a chi non riesce neanche a garantirsi la spesa e i generi di prima necessità.
Qualcuno mi dovrebbe spiegare chi sono in Italia gli indigenti, quando esiste il reddito dei furbi chiamato reddito di cittadinanza???i veri poveri sono quelli che nelle città’ metropolitane vivono sotto i metro o i portici e che dormono su giacigli di cartone. Sono quelli che vanno aiutati, mentre di fatto i buoni spesa se li pappano quelli vicino al politico di turno. Vergognatevi chi usurpa questi buoni spesa.