Gela. Intenti politici “bellicosi” verso la giunta non ce ne sono, almeno così è parso durante la presentazione ufficiale del nuovo corso forzista in città, adesso affidato al commissario Vincenzo Pepe, che ha già una lunga esperienza nell’area centrista e tra gli stessi berlusconiani. A dare il proprio placet politico è stato il deputato regionale Michele Mancuso, che ha preso parte alla conferenza stampa indetta a Palazzo di Città. Il deputato è uno dei capisaldi dell’alleanza “arcobaleno” a supporto dell’avvocato Lucio Greco, ma segnali di insofferenza nel corso del tempo non ne sono mancati. Ad inizio dello scorso anno, in fase di rimpasto, sembrava addirittura che gli azzurri potessero abbandonare il progetto, pure anticipando le scelte del Pd. Ora, le acque sembrano più tranquille. “Non abbiamo mai avuto pretese – ha spiegato Mancuso – siamo pronti a collaborare. Siamo squadra. Il secondo assessorato? Se l’amministrazione comunale dovesse decidere di darci uno spazio maggiore in giunta saremo pronti ad accettare, schierando comunque persone qualificate e leali, come abbiamo sempre fatto”. I forzisti già preannunciano che quello all’assise civica sarà il gruppo più folto dell’intera maggioranza. Senza fare diretto riferimento, sia Mancuso che Pepe hanno quasi confermato che il consigliere Rosario Trainito, appena uscito dal gruppo del sindaco, dovrebbe aderire al progetto. I rapporti tra il presidente della commissione consiliare sanità e il primo cittadino non sono idilliaci e non l’hanno mai nascosto. Alla conferenza stampa, hanno preso parte l’assessore Nadia Gnoffo, da sempre punto di riferimento del gruppo di Mancuso in città (negli ultimi tempi si è anche parlato di un suo ruolo alla guida dei forzisti in provincia), e i consiglieri comunali Luigi Di Dio e Carlo Romano. Non è sfuggita la partecipazione, seppur dietro le “quinte”, di esponenti di lungo corso e esperienza come l’ex vicepresidente dell’assise civica Vincenzo Cirignotta. Mancuso non ha chiuso rispetto ad ulteriori novità. Si è spinto fino a commentare un possibile futuro azzurro di Greco. “Dipenderà da lui – ha spiegato – sarebbe una grande soddisfazione per noi e una grossa opportunità per lui”. Pepe, a sua volta, segue la linea della collaborazione in giunta.
“Chiederemo al sindaco riunioni periodiche per verificare lo stato di avanzamento del programma elettorale – ha spiegato – daremo una mano a Greco e lavoreremo per portare ordine in maggioranza. Ci stiamo dando delle priorità e i nostri consiglieri comunali fanno da spinta propulsiva. Abbiamo giovani e belle professionalità che vogliono spendersi”. I forzisti, almeno in questa fase, non alzano bandiere di guerra e probabilmente attendono che Greco sia consequenziale, “premiando” la loro lealtà, nonostante diversi alleati, lo scorso anno, abbiamo contestato la linea dei tagli ai finanziamenti, a Palermo supportata dal partito.