Gela. Due gazebo per aderire alla petizione popolare nazionale avviata dalla Cgil per la modifica della legge sugli appalti pubblici.
Sono stati allestiti in piazza Umberto e all’ingresso della fabbrica del colosso energetico Eni dalla Cgil locale, retta da Ignazio Giudice.
“Il territorio provinciale ha risposto con entusiasmo a questa importante iniziativa pubblica – assicura Giudice . Sono quasi 2500 le firme raccolte in pochi giorni.
La petizione proseguirà in tutte le sedi della Cgil fino al 30 marzo. In città il fenomeno è molto diffuso tra i lavoratori del terzo settore e nel mega appalto del progetto agro fotovoltaico Agroverde, dove il mancato pagamento alla Mondello si ripercuote contro i subappaltatori.
Anche la refezione scolastica è un appalto che parte dal Comune ma l’impresa non paga i lavoratori”.