Gela. Due giovani fratelli sono accusati di aver aggredito alcuni poliziotti del commissariato, dopo un incidente stradale verificatosi negli scorsi mesi, nella zona di corso Aldisio. Sono attualmente sottoposti all’obbligo di presentazione, ma i magistrati della procura hanno proposto appello, chiedendo una misura più rigida, la detenzione domiciliare oppure quella in carcere. I giudici nisseni chiamati a decidere, lo faranno la prossima settimana.
Ieri, infatti, il riesame ha accolto la richiesta della difesa dei due giovani, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello, che ha sottolineato come abbia già avanzato proprio ricorso sulla misura. Così, sia l’appello della procura che il ricorso della difesa verranno valutati in un’unica udienza, verificando le attuali condizioni e i provvedimenti da assumere. I due fratelli, davanti al gip, si sono scusati per quanto accaduto, spiegando di essersi fatti prendere dal panico.
