Gela. L’insabbiamento del Porto Rifugio ha fatto un’altra “vittima”. Il rimorchiatore Gela2 del gruppo barcaioli oggi pomeriggio è rimasto bloccato all’imboccatura del porto.
Il mezzo stato soccorso dal personale di terra della Capitaneria di Porto. “E’ stato messo a rischio sia il natante che gli operatori portuali – denuncia Massimo Livoti, responsabile del comitato porto del golfo – Non si può continuare ad andare avanti in queste condizioni”.
Il mezzo era uscito per il normale servizio di controllo delle piattaforme Eni. Da tempo il porto rifugio è in condizioni precarie. I pochi natanti ormeggiati sono più a contatto con la sabbia che con le banchine.
