Gela. Se il 2020 è stato l’anno delle baruffe politiche, generate dai tagli decisi dal governo regionale soprattutto al programma del “Patto per il Sud”, con i 33 milioni di euro destinati alla città e definanziati, le prime ore del 2021 riservano indicazioni favorevoli. Il dipartimento regionale acqua e rifiuti ha reso nota la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento per la realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta per i rifiuti. Quello presentato dall’amministrazione comunale e dai tecnici del settore ambiente di Palazzo di Città è risultato il terzo in assoluto, su un totale di quaranta progetti ammessi. Solo diciassette saranno però finanziati. La Regione ha messo a disposizione un totale di 16 milioni di euro per i nuovi Ccr comunali e il progetto da realizzare in città verrà coperto con 1.175.444,16 euro. E’ questo l’importo riportato nella tabella redatta dall’assessorato regionale, nel provvedimento firmato dal dirigente generale Calogero Foti. Ormai da anni, non c’è un centro comunale di raccolta e anche quello ricavato nell’area del cantiere Tekra non è stato giudicato idoneo, anche a seguito di sequestro.
Il progetto è stato sostenuto dall’ex assessore all’ambiente, la dem Grazia Robilatte, che la scorsa estate si è poi dimessa dopo l’addio alla giunta deciso dal partito. Il centro comunale di raccolta dovrebbe sorgere a Macchitella, nell’area del depuratore. Dalle carte pubblicate a Palermo, emerge anche l’assegnazione di un finanziamento al Comune di Butera, per l’adeguamento dell’impianto Ccr già presente. In questo caso, l’ammontare è di 253.483,86 euro. In provincia, sono stati finanziati i nuovi impianti Ccr anche a Riesi, Resuttano e Delia, oltre ai fondi per l’adeguamento di quello di Butera.