Gela. Il 30 dicembre di due anni fa ci lasciava Angelo Tuccio, fondatore dell’Eurotec e storico presidente del Gela Calcio. La sua scomparsa ha destato commozione non solo nel mondo dello sport ma in tutta la città perché uomo generoso e passionale. Il suo amore smisurato per i colori biancazzurri era anche un modo per difendere la città di Gela da politici inadeguati e da quelli che definiva i “nemici” di Gela. Dopo Angelo Tuccio il calcio è tornato in categorie indicibili nei dilettanti. Eppure, in una intervista rilasciata a Bar Sport, nell’ultima sua apparizione televisiva prima di passare la mano, una eredità aveva provato a lasciarla. “La passione non l’ho avuta subito per il calcio ma mi è nata giorno dopo giorno – disse nell’ultima sua intervista – guardate che poter dire “la mia squadra” è qualcosa che non ha eguali dal punto di vista affettivo e di una potenza devastante. Chi ha energie da spendere per la città, per il calcio, dovrebbe farlo”.
In un anno maledettamente complicato dal Covid, lo sport è stato penalizzato in maniera radicale. Dalle ceneri si può sempre risalire e c’è chi sta provando con grandi sforzi a restituire dignità al calcio ed allo sport in genere. Oggi i tifosi rimpiangono ancor di più l’assenza di Angelo Tuccio e lo ricordano con grande affetto. Sulla pagina social del Gela è stato pubblicato un video promozionale dove il personaggio vulcanico di Angelo Tuccio emerge in tutta la sua carica di passione ed entusiasmo. A noi non resta solo che dire… “ciao grande pres….”