Gela. Può esistere una squadra seconda in classifica in un torneo nazionale di B1 di pallavolo che deve soffrire anche per potersi allenare?
La risposta è affermativa. Eppure la Meic Services, con serietà e compostezza non ha voluto crearsi un alibi per giustificare anche alcuni passaggi a vuoto di un cammino in ogni caso straordinario. Da un anno spende soldi per noleggiare un gruppo elettrogeno e consentire al Palalivatino di avere luce. Non bastasse questo, ci si mette la pioggia ed il gruppo elettrogeno che si rompe.
Se ne riacquista uno nuovo ed in questo bailamme coach Fabrizio Marano deve fare i salti mortali per trovare una palestra dove allenarsi. Gli spazi, l’orientamento, le dimensioni. Tutto cambia rispetto alla partita ufficiale ma la Meic non ha protestato. Ed il commissario della provincia pagato con i soldi dei contribuenti non è mai intervenuto. Massimo Bonaccorso ha alzato la voce. “A fine anno conviene smontare baracca e burattini e chiudere tutto. Così non si può fare sport”.
oggi alle 16 al Palalivatino c’è il Club Italia, sestetto che racchiude i migliori talenti del panorama pallavolistico italiano. “Una gara difficile – afferma coach Fabrizio Marano – contro una formazione che potrebbe benissimo occupare le prime posizioni in classifica. Hanno entusiasmo e voglia di fare, oltre che valori tecnici, che fanno di loro una delle squadre più temibili del torneo. Molti di loro saranno in serie A nei prossimi anni e alcuni anche titolari della Nazionale del futuro. Noi vogliamo tornare ai tre punti, ce lo meritiamo e faremo di tutto per ottenerli”.
Arbitreranno l’incontro i signori Spartà ed Emma.