Gela. La comunicazione vale per tutti i Comuni che nel tempo hanno usufruito del programma del reddito minimo di inserimento. Dalla Regione, è stato confermato il finanziamento, con la prosecuzione delle attività, anche per tutto il 2021. Palazzo di Città, ormai da tempo, impiega lavoratori Rmi, che in più occasioni hanno anche reclamato chiarezza sul loro futuro, sempre troppo precario. Il dirigente del dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, ha messo la firma sulla nota che autorizza la prosecuzione del programma Rmi, spiegando che devono essere i Comuni ad adottare “tutti gli atti per la prosecuzione dell’attività”.
A Palazzo di Città dovranno avviare le procedure per non perdere tempo e finanziamenti. Anche di recente, una delegazione di lavoratori locali Rmi e i vertici territoriali dell’Ugl hanno preso parte ad un incontro alla Regione, alla presenza dell’assessore Antonio Scavone, che non ha chiuso la porta all’ipotesi di stabilizzazione.