Gela. Era ritornato in città per il periodo delle festività, ma è stato fermato dalle forze dell’ordine e trasferito a Barcellona Pozzo di Gotto, in una struttura di casa lavoro, per scontare una misura che in passato gli era stata imposta. Gli accertamenti sono stati compiuti nei confronti di un operaio ventinovenne, Paolo Vitellaro. Inizialmente sottoposto anche alla libertà vigilata, quest’ultima misura gli era stata revocata su ricorso della difesa, ma pare permanesse ancora quella della casa lavoro, mai scontata. Per questa ragione, gli è stato imposto il trasferimento nella struttura in provincia di Messina.
La difesa del giovane, sostenuta dall’avvocato Rosario Prudenti, si è attivata per chiedere la revoca di quest’ultimo obbligo, dato che il giovane già da tempo svolge attività lavorativa, fuori dalla Sicilia, con regolare contratto. Nelle prossime ore, potrebbe essere formalizzata un’istanza.
