Gela. Alla fine la stangata è arrivata. Il Giudice Sportivo ha emesso le squalifiche relative alla gara tra Gela e Palazzolo vinta dai biancazzurri per due a zero. Diciamo subito che il risultato è stato omologato.
Niente pro forma ma squalifiche pesanti per dirigenti e calciatori. Cinque anni di squalifica al team manager Carmelo Catalano il quale, si legge nella motivazione, “non iscritto in distinta, si introduceva sul terreno di giuoco, assumendo contegno offensivo nei confronti di ufficiali di gara e colpendo con un pugno alla nuca un assistente arbitrale causando forte dolore e vertigini”. Cinquecento euro di multa al Gela “per manifestazioni di intemperanza, da parte di propri sostenitori, nei confronti di ufficiali di gara e di tesserati avversari e per essersi, persone non identificate, introdotte all’interno del terreno di gioco da un cancello deliberatamente aperto, provocando la prolungata sospensione della gara per tredici minuti; nonchè per avere, i suddetti sostenitori, attinto ripetutamente con sputi un assistente arbitrale”. Squalificati sino a fine mese il presidente Tuccio e il vice presidente Giordano. Squalificato sino al 30 aprile il massaggiatore Franco Vella. Sei gare al capitano del Gela Alessandro Messana, “per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario; nonchè, dopo l’espulsione, per essere rientrato in campo e per avere colpito l’allenatore avversario con un calcio all’inguine”. Due gare a Davide Vella, una giornata per Fabio Campanaro e tre gare al portiere Donato Camiolo. Squalificato per tre gare Gennarini del Palazzolo.