Gela. Quasi seicento mila euro e si tratta solo di una stima “presuntiva”. E’ questo il tesoretto che l’amministrazione comunale pensa d’incassare, nell’anno in corso, dalle sanzioni emesse per l’infrazione del codice della strada.
Più di mezzo milione di euro. Insomma, verbali e affini elevati dagli agenti di polizia municipale e dagli ausiliari del traffico. I calcoli arrivano direttamente dai tecnici del municipio e sono il prodotto della media realizzata facendo riferimento agli incassi ottenuti negli ultimi tre anni. Stando alla documentazione ufficiale, infatti, solo lo scorso anno gli introiti si sono aggirati intorno ai 550 mila euro. Quest’anno, invece, si dovrebbe salire fino a 574 mila euro. Somme, comunque, solo preventivate che potrebbero aumentare.
Calcoli “presuntivi”. Tutto dipenderà “dal numero del personale di vigilanza che risulterà effettivamente in servizio nell’anno 2015 – si legge nel provvedimento – la produttività pro capite di ciascun dipendente addetto alla vigilanza; i comportamenti di rispetto o violazione alle norme del codice della stradaposti in essere dagli utenti della strada”. Soldi che almeno in parte, la legge vincola a precisi usi: dal miglioramento della segnaletica stradale a quello della sicurezza stradale. Intanto, si aspetta l’aggiudicazione dell’appalto del servizio di sosta a pagamento al migliore offerente.
