Gela. L’assegnazione del servizio di sosta a pagamento ha fatto registrare una fumata nera. La dirigente del settore Istruzione e Ambiente, Patrizia Zanone, ha deciso di non ammettere alla gara le quattro proposte presentate.
Oltre alla società uscente, la Blue line service, hanno partecipato altre tre imprese: Airone di Palermo, Far di Roma e la cooperativa Italia di Ragusa. Dopo una lunga indagine la commissione ha deciso di non assegnare il servizio per presunte irregolarità.
La proposta più vantaggiosa era stata presentata dalla Blue Line. Sono stati annunciati ricorsi mentre cresce l’apprensione per gli undici addetti alla sosta, licenziati dalla Blue line service il 24 febbraio scorso.
Intanto, come evidenziato dal consigliere di Articolo 4, Terenziano Di Stefano, il bando di gara presenterebbe diverse anomalie e non è mai stato completato il regolamento del servizio di sosta a pagamento.