Gela. Sono stati tra i nodi più difficili da sciogliere nei rapporti tra la Regione e Palazzo di Città. I definanziamenti delle somme del “Patto per il Sud” hanno segnato politicamente anche gli equilibri interni della giunta del sindaco Lucio Greco. Tre progetti, depennati, avevano suscitato altri pesanti malumori politici. Lo svincolo Manfria-Roccazzelle, la seconda fase del lungomare Federico II di Svevia e i lavori nella scuola di Albani Roccella, sono ufficialmente ricompresi nella programmazione complementare. Hanno comunque trovato copertura e la conferma arriva direttamente dagli uffici della Regione. L’assessore alle infrastrutture Marco Falcone ne ha dato comunicazione al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. Sia per lo svincolo (con fondi per 1.942.00,00 euro) che per il secondo tratto del lungomare (finanziato con 3 milioni di euro), di recente si sono tenute conferenze di servizi, sollecitate dal dirigente comunale Antonino Collura e dall’assessore Ivan Liardi, nel tentativo di avere anche le ultime autorizzazioni. In base ai fondi della programmazione complementare, inoltre, l’importo per gli interventi ad Albani Roccella ammonta ad 800 mila euro. Sammito parla di una scelta “molto importante che premia i lavoro svolto”.
La programmazione complementare 2014-2020 mette una “pezza” politica ai tagli che hanno toccato i fondi del “Patto per il Sud”, destinati alla città. La scorsa settimana, l’assessore Liardi ha chiesto invece di accelerare le procedure per arrivare alla conclusione dell’iter di altri quattro progetti, depositati in Regione ormai quasi un anno fa.