Gela. I ripristini delle arterie stradali dopo i recenti lavori di scavo continuano a causare sgradevoli sorprese. Dopo quanto segnalato dai residenti della zona di Ospizio Marino (con l’associazione “Aria Nuova” che ha chiesto interventi), dove l’asfalto è diventato ben presto un ammasso di polvere, anche all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele e piazza Calvario le cose non vanno meglio. L’asfalto è ceduto, formando una falla, pericolosa sia per auto e scooter che per i passanti.
Anche in questo caso, il presidente dell’associazione “Aria Nuova” Saverio Di Blasi denuncia interventi che non assicurano il vero ripristino e l’assenza di controlli, anche da parte dei tecnici municipali. L’asfalto cede troppo facilmente, soprattutto con le piogge. “Quella falla è stata più volte riparata – dice – ma la situazione è sempre uguale. E’ molto pericolosa, ma i controlli non sono sufficienti”.
Chi controlla queste imprese che eseguono i lavori? In una città normale tutto questo non è ammissibile, ognuno deve prendersi
le proprie responsabilità