Gela. Da giorni si susseguono gli appelli alla riduzione delle tariffe idriche e il sindaco Lucio Greco ha parlato del “servizio peggiore d’Italia ma con le tariffe più alte”. I vertici dell’Ati, il commissario liquidatore dell’Ato Cl6 Duilio Alongi e i manager di Caltaqua hanno raggiunto l’intesa sugli incrementi tariffari annuali. “A seguito di tale rimodulazione, tutti gli utenti beneficeranno di un conguaglio a loro favore in bolletta, in quanto l’incremento tariffario determinato per l’anno 2020 è del 4,2 per cento inferiore rispetto a quello finora applicato in misura provvisoria dal gestore – dice Alongi – sulla base del Pef vigente alla data dell’1 gennaio 2020 e oggi rideterminato alla luce delle nuove disposizioni Arera”. Secondo Alongi, sarebbe in atto un “andamento decrescente degli incrementi tariffari”. Nella delibera firmata, si prevede anche un piano di interventi per investire sulla rete e la depurazione. “Si è provveduto, come da legge, all’approvazione di un nuovo piano degli interventi – aggiunge Alongi – che prevede importanti investimenti finanziati in parte con interventi pubblici e in parte con fondi privati del gestore e che si auspica non troveranno più impedimenti nella mancata operatività dell’Ati idrica, ormai di imminente entrata a regime”.
Anche il presidente Ati Massimiliano Conti è convinto di aver segnato un primo passo di discontinuità rispetto al passato. “Credo che il cambio di passo si stia iniziando a vedere e il lavoro di questi ultimi mesi non è stato semplice. Mi sembra un buon inizio per la nuova stagione – spiega – per l’efficientamento che verrà accompagnato anche da importanti risorse pubbliche che si stanno sbloccando grazie all’avvio dell’Ati con interventi per altri 18 milioni di euro e altri 26 milioni di parte privata. Chiaramente, tanto c’è da fare, ancora nell’interesse dei cittadini”. Le tariffe da sempre sono ritenute eccessive, soprattutto in una città che continua a soffrire per l’acqua che troppo spesso non c’è. Lo scorso anno, la commissione tecnica votò per lo scioglimento anticipato del contratto con Caltaqua.