Gela. E’ uno dei punti deboli nei troppi disservizi del sistema idrico, gestito da Caltaqua in città. Il tratto di condotta di Spinasanta, lungo la statale 115, in più occasioni ha subito danni e guasti, bloccando di fatto la distribuzione idrica anche per diversi giorni. Questa mattina, i responsabili locali della società italo-spagnola hanno presentato un progetto di by-pass che dovrebbe assicurare un miglioramento dell’intero sistema. Alla conferenza di servizi, hanno partecipato tecnici e dirigenti comunali, il direttore generale dell’Ati Antonino Collura (che sta gestendo la prima fase di avvio delle attività) e anche Emilio Giudice della Riserva Biviere. Servono le ultime autorizzazioni degli enti, compreso Anas. Aspetti da verificare ce ne sono diversi, da una valutazione di impatto ambientale che secondo il rappresentante della Riserva va adeguata ai parametri normativi in materia, fino all’eliminazione dei vecchi tubi che dovranno essere rimossi e correttamente smaltiti. Delucidazioni sono state chieste anche sulla tipologia di terre, vista la presenza nell’area dei lavori dell’ex discarica fosfogessi. Pare che le parti si siano aggiornate, prima di rilasciare tutti i pareri. Il progetto del by-pass si inserisce in una fase di investimenti che Ati e Caltaqua dovranno pianificare e destinare al servizio in città.
Da anni, i guasti alla rete causano disagi enormi agli utenti, che sono costretti a rimanere senza forniture idriche per giorni, ma con bollette puntuali e salate. Il sindaco Lucio Greco si è già rivolto pubblicamente ai vertici dell’Assemblea territoriale idrica, considerando fondamentale ridurre l’entità delle tariffe e di conseguenza quella delle bollette, ancora pesantissime per le economie di tante famiglie della città.