Gela. La città punta a raggiungere quota 45 per cento sulla raccolta differenziata con l’avvio del servizio esteso ai commercianti, annunciando un giro di vite sui controlli per i cittadini che non rispettano le regole.
Il servizio è stato avviato dalla Tekra a giugno dello scorso anno e partendo da un misero 5 per cento ha permesso di risalire la china proiettando la città tra i comuni più virtuosi dell’isola. “Mediamente incameriamo dalla vendita del vetro, della plastica e dell’umido – assicura l’assessore all’Igiene, Giuseppe Ventura – circa 100 mila euro al mese che in un anno ci permetterà di superare abbondantemente il milione di euro. Inoltre abbiamo ricevuto finanziamenti del Comieco, Coreve e Corepla per oltre 150 mila euro. Su questa scia potremo contare di somme anche da parte di altri consorzi nazionali. Di sicuro dal prossimo anno il servizio consentirà di garantire un risparmio ai cittadini che avranno bollette più leggere. Dopo pasqua anche l’impianto di compostaggio sarà operativo e in poche settimane entrerà a regime”.
A presentare l’avvio del servizio di raccolta differenziata anche per i commercianti del settore alimentare e ristorazione, ieri mattina, sono stati i vertici della Tekra, Alessio Balistrieri e Roberto Raimondi, alla presenza dell’assessore Ventura. Si sono dati appuntamento presso il centro di raccolta allestito in un capannone lungo l’asse stradale Gela-Catania, a pochi passi dal centro urbano. “Saremo tolleranti solo per la prima settimana – assicura Balestrieri – Si tratta di un servizio dedicato e a domicilio. I commercianti dovranno consegnarci l’organico, il vetro e il metallo tutti i giorni, mentre la plastica a giorni alternati. Il secco, ovviamente, lo misureremo di vlta in volta. Saranno impiegati quattro squadre e otto persone. Iniziamo con un operatore rappresentato dal responsabile di cantiere che formerà il personale. Conto di far salire l’indice della raccolta differenziata almeno di 5 punti, per arrivare presto sulla soglia del 45 per cento di differenziata”
