Gela. Fino a qualche mese fa, sembrava fossero finiti nell’elenco dei tagli che la Regione si apprestava a confermare, depennando i due progetti da quelli finanziabili con i fondi del “Patto per il Sud”. Dopo l’ennesimo botta e riposta tra Palazzo di Città e gli uffici palermitani, i finanziamenti per lo svincolo di Roccazzelle e per l’ulteriore tratto del lungomare Federico II di Svevia sono stati messi al sicuro e sembrano da escludere eventuali nuove “sorprese” burocratiche. Questa mattina, come era nei programmi dell’assessore Ivan Liardi e del dirigente Antonino Collura, è iniziata la conferenza di servizi per arrivare alle ultime autorizzazioni. Il primo confronto, al quale hanno partecipato anche funzionari Anas e della soprintendenza, ha riguardato lo svincolo Manfria-Roccazzelle, considerata un’opera importante, anche per migliorare la sicurezza di un’arteria stradale, spesso teatro di gravi incidenti. Le parti si sono date altri dieci giorni prima di chiudere la pratica, che poi dovrebbe permettere di arrivare alla fase decisiva della gara e dei cantieri. Venerdì, invece, sarà il turno del progetto del lungomare. Anche in questo caso è fissata una conferenza di servizi per concludere la fase autorizzativa e andare verso l’appalto.
Il capitolo dei finanziamenti del “Patto per il Sud”, dall’insediamento della giunta del sindaco Lucio Greco, si è dimostrato piuttosto travagliato, fino al taglio dei 33 milioni di euro, che rischiava di allagarsi anche ai progetti dello svincolo e del lungomare. L’amministrazione comunale e i tecnici dell’ente, adesso, sembrano invece sicuri di poter giungere alla conclusione delle procedure.