Gela. Dopo il blitz, arriva l’ordine di chiusura definitivo. Si dovrebbe concludere così, quindi, l’esperienza della casa famiglia per anziani scoperta, negli scorsi giorni, in uno stabile di via Belgio a Caposoprano.
Decisa la chiusura definitiva. La struttura è risultata del tutto estranea a qualsiasi iscrizione negli albi, comunali e regionali, previsti dalla legge. Il responsabile, un trentasettenne, è stato raggiunto dal provvedimento firmato dall’attuale dirigente del settore edilizia Antonio Tumminello. Gli agenti di polizia del commissariato, quelli della polizia municipale, i tecnici dell’Asp e gli operatori del settore servizi sociali hanno accertato che la casa d’ospitalità veniva mantenuta in maniera del tutto abusiva. Al suo interno, al momento dell’intervento, c’erano due ospiti. Per questo motivo, il dirigente comunale impone “la chiusura immediata dell’esercizio abusivamente aperto in via Cicerone, angolo via Belgio, perché privo delle prescritte autorizzazioni amministrative e edilizie e con diffida che in difetto si procederà a termine di legge mediante l’apposizione dei sigilli”.