Gela. “Non c’è ancora nulla di concluso. Siamo in fase di valutazione”.
La vendita per rafforzare le casse. Il direttore dello storico Cnos Fap di Villaggio Aldisio don Giuseppe Troina commenta in questo modo l’operazione che dovrebbe consentire all’ente di formazione di vendere i terreni di contrada Passo di Piazza, nei pressi dei quali venne realizzata anche una struttura per la ristorazione a disposizione degli alunni. I terreni, infatti, potrebbero essere ceduti nel tentativo di rafforzare le casse dell’ente, da anni in difficoltà economica, e permettere interventi destinati al miglioramento delle strutture. “Sì – spiega anche uno dei responsabili dei corsi Ugo Costa – esiste una trattativa che farebbe introiettare al Cnos nuove risorse economiche da destinare, esclusivamente, al miglioramento delle nostre strutture”. Al centro della paventata vendita ci sono i terreni che vennero donati all’ente dall’ex ministro democristiano Salvatore Aldisio. Nessuno conferma ma uno dei possibili acquirenti dovrebbe essere il titolare di un’importante azienda metalmeccanica della città. Intanto, novità potrebbero arrivare anche per gli operatori del Cnos che lamentano stipendi arretrati da mesi. “Le posizioni variano da caso a caso – spiega ancora don Troina – però stiamo cercando di pagare quanto possibile per alleviare le difficoltà affrontate dai nostri dipendenti”. Tra qualche settimana, inoltre, un decreto regionale dovrebbe confermare il finanziamento dei corsi relativi ai primi anni di studio. “Aspettiamo l’ufficialità dai funzionari regionali – conclude Costa – ma ci hanno garantito che i nostri corsi hanno già ottenuto la necessaria copertura finanziaria”.