Gela. Lo scetticismo che ad inizio anno accompagnò l’ingresso in giunta dell’Udc non risparmiò neanche l’attuale assessore al bilancio Danilo Giordano. Il tecnico, scelto dai centristi per avere una rappresentanza nel governo della città, nel corso dei mesi successivi ha però incanalato la fiducia praticamente dell’intera maggioranza e la scorsa settimana i pro-Greco hanno chiuso il cerchio, approvando il bilancio di previsione 2020 e tutti gli atti finanziari e propedeutici. Declinando da un punto di vista politico il voto degli “arcobaleno” del sindaco, si è trattato di scelte che confermano il sostegno al lavoro svolto da Giordano, che si trova nuovamente a collaborare con il dirigente Alberto Depetro, appena rinominato alla guida dei settori bilancio e tributi del municipio. Ora, l’assessore punta ad un obiettivo più ambizioso, portare in aula il bilancio 2021 ben prima di fine anno. “L’ho già anticipato informalmente in giunta – dice – stiamo lavorando da subito al prossimo bilancio e vorrei che da tutti i settori del municipio gli atti necessari venissero trasmessi non oltre il primo trimestre del prossimo anno. Sarebbe un risultato, forse con pochi precedenti. Approvare un bilancio di previsione a fine novembre, significa praticamente confrontarsi con un consuntivo e non con un documento di programmazione”.
Nonostante l’emergenza, a cominciare da quella sanitaria, l’assessore parla comunque di un municipio “che dal punto di vista finanziario gode di buona salute”. “Paghiamo regolarmente gli stipendi e i fornitori – aggiunge – vorremmo inoltre limitare al minimo la pressione sulle dotazioni finanziarie dell’ente e anche per questo guardiamo con attenzione alla copertura dei debiti fuori bilancio”. Un capitolo fondamentale, per cercare di avere liquidità consistente in cassa, è quello della riscossione dei tributi. Da anni, anche la Corte dei Conti chiede che su questo versante Palazzo di Città possa invertire la rotta. “Vogliamo migliorare – conclude l’assessore centrista – e non significa dover necessariamente pesare sui contribuenti, ma creare un sistema equilibrato. Basti pensare che i vari provvedimenti di rottamazione delle cartelle, che non valgono solo per il Comune di Gela, non ci hanno permesso di incassare diversi milioni di euro”. Il voto dell’aula sul bilancio e sugli atti finanziari, di fatto ha confermato lo stretto rapporto tra i centristi e il resto dei pro-Greco.
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