Gela. Il porticciolo mira ad ospitare i grandi eventi e, in attesa del bando del mega progetto atteso per il 2021, inizia a rifarsi il look con un massiccio intervento di messa in sicurezza e bonifica. La regia, questa volta, vede uniti amministrazione comunale e capitaneria di porto. Gli addetti ai lavori della società Scam e della Ghelas multi servizi, presieduta da Francesco Trainito, hanno concentrato la loro azione nella banchina a nord dove insiste il relitto del moto pontone “Trinacria”. “Oggi si punta a garantire la sicurezza – assicura il consigliere Vincenzo Casciana – agendo anche sullo stato di conservazione del moto pontone Trinacria che versa in una preoccupante condizione igeinico-sanitaria per la presenza di topi”.
L’obiettivo è mettere in sicurezza l’area che si estende per circa 160 metri a ridosso del porticciolo, costeggiando un tratto dell’arteria stradale del lungomare Federico II di Svevia. Il comandante di fregata Giuseppe Donato ha interdetto la vasta area mentre il sindaco Lucio Greco, che ha ordinato l’avvio dei lavori, parla di un possibile utilizzo per grandi eventi. “In futuro stiamo programmando di inviare una istanza al demanio per ospitare grandi eventi nel periodo estivo – sostiene il primo cittadino -. Abbiamo già un progetto. Siamo fiduciosi che il demanio possa concederci l’area per metterla a disposizione della comunità”. “Uno degli obiettivi è demolire il moto pontone Trinacria – incalza il capitano Giuseppe Donato, capo del compartimento marittimo di Gela – e mettere in sicurezza il porto rifugio attraverso una sinergia che si è instaurata con l’amministrazione comunale. Il sindaco ha messo a disposizione l’ufficio tecnico per ripristinare una condizione igienico-sanitaria adeguata allo standard previsto”.
Secondo il primo cittadino l’intervento potrebbe solo anticipare il più complesso iter di ammodernamento funzionale del porto. “Il porto aspetta quell’intervento di riqualificazione e di messa in funzione previsto nel 2021 – conclude il sindaco Greco – Abbiamo dato disponibilità, col comandante della capitaneria di porto, per la messa in sicurezza con questo imponente intervento di pulizia e bonifica”.