Gela. “La povertà, intesa in senso lato, deve diventare il catalizzatore motivante nel servizio politico e non costituire uno strumento di cui servirsi per le campagne elettorali, per generare clientelismo, per realizzare un ignobile baratto che cambia la speranza con le illusioni, la libertà con un voto, la dignità con un compromesso”.
È il messaggio lanciato dall’associazione Gela Famiglia ai candidati alle elezioni regionali che hanno scelto di mettersi al servizio della politica intesa “come responsabilità umana, dove il cattivo esercizio può produrre situazioni drammatiche”. È il grido di speranza delle famiglie del nostro territorio, quello diffuso dall’associazione di volontariato.
Famiglie che con pochi mezzi cercano di dare un significato al loro vissuto quotidiano “che auspicano un riscatto umano, sociale, economico, e che non dovranno essere tradite nelle loro aspettative. I candidati alle elezioni ne hanno coscienza? Speriamo di si, ed allora possiamo dire che siamo in buone mani: Vogliamo crederci”.