Gela. Duemila giovani per dire “No alla droga”. Sabato 21 aprile 2012 si svolgerà a Gela la terza edizione del “No drugs Day”. Un No all’uso di sostanze per affrontare i problemi. Un richiamo alla responsabilità per tutti, giovani e adulti.
Ad organizzare l’iniziativa la pastorale giovanile, la rete delle scuole di Gela, unitamente al Movi e le realtà sportive.
“Continuiamo a camminare nel servizio ai giovani – dichiara don Giuseppe Fausciana, responsabile diocesano della pastorale giovanile – perché il futuro di una città è fatto di buoni cittadini e per questo servono strutture e progettualità innovative capaci di arrivare al cuore dei ragazzi. Oggi lo spaccio avviene tra pari e l’uso delle droghe è per molti una richiesta di aiuto e nello stesso una alternativa al vuoto che hanno dentro. Abbiamo la responsabilità di educare questi ragazzi ad amarsi e aiutarli a colmare questo senso di vuoto che è spesso la mancanza di ascolto.”
“Nel tempo della crisi, gli adulti, i genitori e quanti hanno responsabilità politica, devono trovare il tempo di pensare alla questione educativa. Urge costruire con creatività sociale un Progetto Educativo Cittadino e impegnare le risorse umane migliori in questo percorso. Si tratta di creare una Comunità Educante – afferma Enzo Madonia a nome del MoVI Gela, Movimento di Volontariato Italiano. A Gela, più di una generazione è cresciuta senza stimoli culturali, senza interessi, senza prospettive per il futuro. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove il tempo è vuoto e non esiste più un “noi comunità”. Ai ragazzi di Gela distribuiremo la Carta dei Valori del Volontariato con i riferimenti per contattare le associazioni del territorio ed impegnarsi così concretamente in attività sociali d’interesse collettivo. Li chiameremo a costruire il Bene Comune”.