Gela. Il mondo della scuola ha aderito all’iniziativa del banco digitale, lanciata dall’avvocato Francesco Giocolano, che punta ad assicurare sistemi informatici e dotazioni per la didattica a distanza a chi non può permetterseli. L’adesione è arrivata attraverso l’Osservatorio contro la dispersione scolastica. In attesa che il banco inizi ad operare a pieno regime, la dirigente dell’istituto “Ettore Romagnoli” Antoninia Ausilia Uttilla, che coordina lo stesso Osservatorio, ha invece disposto la consegna di quaranta notebook e di altrettanti tablet (di proprietà dell’istituto), destinati alle famiglie degli allievi che ne avevano fatto richiesta a settembre, dopo che l’istituto ha condotto un monitoraggio sulla loro situazione.
“Gli studenti – spiega il dirigente– devono essere messi nella condizione di proseguire il loro processo di apprendimento attraverso l’utilizzo di strumenti adeguati per la connessione e l’attivazione delle videolezioni che i docenti stanno portando avanti con ottimi risultati in questi giorni di emergenza. Stiamo dando a tutti la possibilità di restare connessi con il mondo della scuola che, in questi difficili giorni legati all’emergenza, può offrire punti di riferimento, può dare certezze e assicurare una forma di quotidianità e di routine, utile alle relazioni sociali, alle condizioni di apprendimento e al contesto psicologico con il quale tutti, a qualunque età, siamo costretti a fare i conti”. Con la didattica a distanza il rischio da scongiurare è che aumenti il divario sociale tra chi può accedere ai sistemi informatici e coloro invece che non godono delle stesse condizioni.