Gela. I pm della Dda di Caltanissetta sono certi che il traffico di droga in città fosse in gran parte gestito dal gruppo di presunti pusher, scoperto con l’inchiesta “Boomerang”. Questa mattina, nel corso del giudizio abbreviato scelto da diversi coinvolti, sono state chieste condanne pesanti, per un totale di oltre novanta anni di detenzione. La pena più consistente è stata richiesta per Giacomo Gerbino, ritenuto a capo del gruppo e in grado di coordinare l’arrivo della droga in città, attraverso canali catanesi e vittoriesi. Secondo gli investigatori, sarebbe rimasto nell’affare della droga nonostante l’obbligo dei domiciliari. Avrebbe usato i permessi lavorativi per mantenere i contatti con fornitori e clienti. Sono stati chiesti quindici anni e otto mesi di detenzione. Dieci anni e otto mesi, invece, è la richiesta avanzata nei confronti di Salvatore Valenti e Virgilio Terranova; dieci anni sono stati indicati per Bartolomeo Palmieri; nove anni e dieci mesi per Fortunato Vella; nove anni e otto mesi per Gaetano Renna e Salvatore Raniolo; otto anni e quattro mesi per Giovanni Tumino; quattro anni ciascuno a Carmelo Pelligra e Giuseppe Iapichello. Altri presunti complici si trovano invece davanti al collegio penale del tribunale, per rispondere alle stesse accuse. I carabinieri monitorarono il presunto giro di droga, compresa la cocaina. Ci sarebbero stati corrieri, appositamente incaricati di raggiungere le piazze di spaccio, fuori dalla città, per effettuare i carichi. Le richieste di condanna toccano non solo i presunti organizzatori e i pusher, ma anche i fornitori catanesi e vittoriesi. I legali degli imputati, tra questi gli avvocati Vittorio Giardino, Davide Limoncello e Carmelo Tuccio, hanno discusso respingendo in toto le accuse mosse ai loro assistiti. Hanno escluso che esistesse un gruppo dedito al traffico di droga e non ci sarebbero mai stati riscontri rispetto all’effettivo passaggio di sostanze stupefacenti in cambio di denaro.
Gli altri legali di difesa concluderanno alla prossima udienza, fissata per dicembre. Nel pool difensivo, ci sono inoltre gli avvocati Flavio Sinatra, Cristina Alfieri, Angelo Cassone, Saverio La Grua, Matteo Anzalone, Calogero Vinci, Filippo Pino e Dario Polizza Favarolo.
Questo è il primo blocco di testo
Questo è il secondo blocco