Gela. Il progetto, a breve, passerà alla valutazione della Regione, per la fase autorizzativa. In un’area a nord di Settefarine, è prevista la realizzazione di un sistema per la produzione di energia da fotovoltaico, da novanta megawatt. L’iniziativa, che dimostra come il territorio locale sia un bivio strategico per molte aziende del settore, è della società “Terra Aurea”. “In questi giorni, stiamo concludendo la firma degli ultimi preliminari con i proprietari delle aree – dice l’avvocato Orazio Rinelli che per conto del gruppo sta seguendo questa fase – molti hanno già ricevuto l’anticipo previsto. Sono tutti fondi privati. E’ un progetto molto importante, su un’area piuttosto vasta”. Il professionista, per un certo periodo, ha seguito le vicende del maxi polo, sulla carta previsto nelle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio. Il nuovo investimento invece va verso i passaggi decisivi, mentre l’amministrazione comunale sta cercando di riattivare il sistema “Ciliegino”, ormai da sette anni senza nessun riscontro pratico.
La produzione di energia da fonti rinnovabili continua ad attrarre sul territorio molte aziende del comparto. Diverse proposte, però, si sono dimostrate prive delle più elementari coperture. La Regione guarda a ciò che si sta verificando e l’assessorato all’energia sostiene l’idea del rilancio del polo “Ciliegino”, formalizzata dal sindaco Lucio Greco e dai suoi tecnici. Il percorso è ancora lungo. Intanto, l’investimento previsto nell’area di Settefarine verrà valutato a Palermo.