Gela. Non è stato necessario neppure l’avvio del periodo di messa alla prova. Gli elementi prodotti dalla difesa di una giovane (minore all’epoca dei fatti), accusata di maltrattamenti e violenze sui genitori, sono stati sufficienti. Il gup del tribunale minorile di Caltanissetta ha disposto il non luogo a procedere. Anche il pm ha concluso per una pronuncia favorevole alla ragazza. A causa di qualche tensione sorta in famiglia, si sarebbe trovata in situazioni difficili. La difesa, sostenuta dall’avvocato Tommaso Vespo, ha dimostrato in realtà che non avrebbe mai agito con violenza nei riguardi dei genitori.
Ha spiegato, invece, che nonostante le difficoltà, l’imputata proseguì la sua formazione, anche scolastica. Oggi, è una studentessa universitaria e i rapporti difficili sono stati superati. Tutti fattori che, valutati dal gup del tribunale nisseno, hanno portato all’assoluzione.
