Gela. Un giovane di 19 anni, Simone Rinella, è stato arrestato dai carabinieri questa mattina per il reato di estorsione e minaccia aggravata.
Il giovane nel settembre del 2011 era stato già arrestato dai carabinieri ma la custodia cautelare in carcere non fu concessa. Richiesta, invece, riconosciuta solo questa mattina in seguito all’ulteriore attività investigativa svolta dai carabinieri.
Simone Rinelli fu colto in flagranza di reato per l’estorsione nei confronti di un altro giovane gelese il quale aveva subito il furto del proprio ciclomotore custodito all’interno del cortile della propria abitazione.
Dopo la denuncia di furto, il giovane venne accostato da Rinella che gli chiese quattrocento euro in contanti per riottenere la sua vespa nuova. All’iniziale titubanza della vittima, Rinella rispose con ulteriori richieste, arrivando ad attendere e minacciare il giovane. Giorni dopo l’ulteriore richiesta: 400 euro in contanti, o la vespa sarebbe stata smontata e rivenduta in pezzi di ricambio. A tal punto la vittima intuì che l’unico modo per liberarsi dalla morsa delle intimidazioni sarebbe stata quella di rivolgersi ai carabinieri. Da lì a poco i militari fermarono Rinella ancora in possesso dei 400 euro.
Durante l’indagine, coordinata dalla locale Procura, sono stati evidenziati a carico del giovane sia i gravi indizi di colpevolezza in ordine all’estorsione allora consumata, sia un ulteriore episodio, successivo all’arresto e scarcerazione, in cui Rinella non ha esitato a minacciare pesantemente la vittima per averlo denunciato.
Adesso il giovane è stato accompagnato presso il carcere di Gela.