Gela. Adesso, teoricamente, ci sono anche i soldi. Per la precisione 16 milioni e 200 mila euro. Lo sblocco del piano d’azione della Regione riapre le porte alla zona franca urbana.
Ed a settembre dovrebbero essere pubblicati i primi bandi di gara per accedere alle agevolazioni. Se ne parla dal 2006, con un primo decreto nel 2008 e il rilancio nel 2010. Adesso pare sia la volta buona. Sono 17 le aree inserite nelle Zfu, per le quali sono in arrivo i primi fondi. Si tratta di 155 milioni di euro, di cui 147 derivanti dallo sblocco del Piano d’azione della Regione, per cui si attende l’ok dalla Commissione europea, ed i rimanenti 8 erogati dallo Stato per Catania, Gela ed Erice. Le piccole e medie imprese che aderiscono alle Zfu godranno di una serie di agevolazioni e sgravi fiscali. Non pagheranno Imu ed imposte sui redditi per i primi 5 anni di attività, così come l’esenzione dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Sulla Gazzetta Ufficiale sarà pubblicato un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che assegnerà a Catania, Gela ed Erice rispettivamente 3,6 milioni, 2,8 milioni e 1,9 milioni di fondi nazionali.
Dei fondi messi a disposizione della Regione, 18,3 milioni di euro sono stati stanziati per Catania, 13,4 per Gela e 4,7 per Erice. Il decreto prevede che le aziende che svolgono attività non sedentaria devono impiegare almeno un dipendente nel locale, o anche ufficio per attività amministrativa, nella Zfu, o realizzare all’interno della stessa un volume d’affari pari al 25 per cento del totale del fatturato annuo. Le Zfu sono state istituite, sulla scorta dell’esperienza francese, con la legge Finanziaria 2007, per “favorire lo sviluppo economico e sociale, anche tramite interventi di recupero urbano, di aree e quartieri degradati nelle città del Mezzogiorno”. Le aree di via Venezia, Mulino a Vento e Settefarine sono quelle prescelte.
“L’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenta per Gela una delle più importanti e storiche occasioni per lo sviluppo economico ed occupazionale. Le aree a fiscalità di vantaggio consentiranno sgravi contributivi fino a 10 anni per le imprese che ne usufruiranno”.
Ha commentato così il sindaco Angelo Fasulo, al suo ritorno da Palermo, l’approvazione da parte dell’ARS delle due mozioni unificate con le quali il Governo Regionale si impegna all’istituzione delle Zone Franche Urbane.