Gela. L’Atletico Gela inizia a sudare. Una preparazione che inizia in sordina, con lo stadio Presti chiuso al pubblico e con la scritta virtuale “lavori in corso”. In effetti c’è tanto da lavorare e sotto tutti i punti di vista. Intanto va definito l’aspetto tecnico.
La prima squadra è stata affidata ad Alfonso Scerra, che con Lucio Antona alla Trinacria per tre anni è stato l’allenatore. Il suo secondo e preparatore dei portieri sarà Giacomo Cascino, già al Gela calcio. Preparatore atletico Paolo Di Dio. Scelto anche il magazziniere e non poteva che essere Saro Ascia, uno che il calcio gelese lo conosce da cima a fondo prima per essere stato un talent scout e poi per aver sempre lavorato nella massima società gelese.
Tutto il resto va definito. Rimarrà l’ossatura della passata stagione, costituita da calciatori gelesi. Ci sono tanti altri giocatori locali, la cui posizione dovrà però essere valutata caso per caso.
Alfonso Scerra per adesso non si sbilancia. “Sono contento di essere stato richiamato – ha detto – inizio questa avventura con entusiasmo e tanta voglia di fare bene. I programmi? Troppo presto per dirlo adesso. Siamo appena all’inizio di un percorso pieno di incognite. Diamo il tempo alla società di organizzarsi”.
Dal punto di vista logistico ci sono le prime difficoltà. Il Presti infatti si presenta trascurato e l’erba naturale deve essere nuovamente seminata. Ci si dovrà alternare con il campo Punto Juve di Macchitella.
L’amministratore delegato Lucio Antona e il direttore sportivo Totò Scerra sanno bene quali difficoltà li attende. “Siamo fiduciosi – dicono – i programmi rimangono ambiziosi ma ci rendiamo conto che occorre fare passaggi obbligati e muoverci con le dovute cautele”. Probabilmente il mercato si sbloccherà quando si avrà l’ufficialità del ripescaggio in Eccellenza, e quindi tra almeno una settimana.