Gela. Gli studenti del liceo artistico Majorana hanno fatto visita al cantiere di realizzazione delle due opere “Lux” dell’artista spagnola Guil, Maria Angeles Lazaro, che sorgeranno all’esterno del palazzo di giustizia.
I 28 liceali, dell’unica classe che costituisce in città la scuola ad indirizzo artistico, hanno incontrato in tribunale il procuratore Lucia Lotti che ha messo a disposizione una stanza del suo ufficio.
L’artista spagnola Guil ha illustrato, mediante delle diapositive, i particolari dell’opera avveniristica illuminata con luci a led, che una commissione “ha ritenuto più idonea col contesto del palazzo di giustizia – ha spiegato il procuratore – Si tratta, probabilmente, dell’unica opera realizzata in Italia in rispetto ad una legge del dopoguerra che destina il 2 per cento dell’intero importo, ad opere d’arte. Spesso, queste somme mancano dai bilanci per motivi ingiustificati.
E’ importante sottolineare che proprio a Gela sono stati rispettati tutti i parametri del progetto”. Gli alunni che hanno potuto toccare con mano i grossi tubolari che compongono l’opera artistica mentre due saldatori continuavano ad assemblarli, sono stati accompagnati dal dirigente del Majorana, Vito Parisi, Patrizia Collura (coordinatrice del liceo artistico) e dai docenti Francesco Perconte e Rosi Antinoro. Presente anche il dirigente del settore Lavori pubblici, Manuele Tuccio, ed il dipendente comunale Giuseppe Catania.
