Gela. Un progetto mai decollato, quello dell’hub logistico, ma che l’amministrazione comunale pare non aver del tutto abbandonato. In estate, il vicesindaco Terenziano Di Stefano aveva chiesto un più convinto intervento istituzionale, rivolgendosi sia alla Regione che al governo. Chiaramente, la ripresa dell’emergenza sanitaria ha dato priorità a ben altro. Saverio Romano, che è presidente dell’Osservatorio Mezzogiorno dell’Eurispes, ha appena dichiarato che l’hub dovrebbe sorgere a Palermo, ritenuta “area baricentrica” per i traffici commerciali lungo le principali vie del Mediterraneo. L’assessore Di Stefano, però, rilancia. “Penso invece che sia Gela l’area di riferimento per i transiti commerciali sul Mediterraneo e abbiamo già un’area inserita nella Zona economica speciale – dice – poi, è chiaro che ognuno cerca di dare priorità al proprio territorio. Il progetto dell’hub è tra quelli che bisognerebbe concretizzare. Spesso, si parla di ipotesi solo futuribili, ma si trascurano gli strumenti che già abbiamo a disposizione”. Dall’assessorato sviluppo economico, a breve, dovrebbero partire diverse note, indirizzate ai ministeri di riferimento. “Riteniamo che sia meglio scrivere per avere contezza di diverse situazioni – conferma l’assessore – non mi riferisco solo all’hub della logistica, ma anche all’attivazione della Zona economica speciale e agli accordi di programma. Altrimenti, si rischia di non concretizzare strumenti che per il nostro territorio sono fondamentali”.
Il vicesindaco sta condividendo questo percorso sia con il sindaco Lucio Greco che con il consulente scelto dall’avvocato, l’imprenditore Maurizio Melfa, che si occupa di potenziali investimenti, attraverso il settore sviluppo economico. Ad oggi, gli asset che avrebbero dovuto contribuire a portare sul territorio progetti di consistente portata economica non si sono mai sviluppati, rimanendo nel mero limbo delle ipotesi.