Gela. Prima di aggredire l’avvocato Maurizio Scicolone, rapinato ieri sera intorno alle 22 a Caposoprano, non è da escludere che gli stessi incappucciati abbiano messo a segno un altro colpo. Intorno alle 20 di ieri, un gioielliere, in centro storico, è stato affrontato e derubato come accaduto al professionista. Pare che stesse per raggiungere la propria auto, quando sarebbe stato aggredito da almeno due persone. Anche in questo caso, avrebbero puntato al Rolex del commerciante. Pochi minuti per derubarlo e fuggire. Il gioielliere, assistito dall’avvocato Salvatore Incardona, ha denunciato i fatti e si è rivolto ai magistrati della procura. Come capitato al legale rapinato, avrebbe spiegato di essere stato immobilizzato da due giovani, con il volto travisato da cappucci.
Modalità identiche a quelle di via Meli, dove qualche ora dopo è stato aggredito Scicolone, al quale i rapinatori hanno strappato via il Rolex che aveva al polso. Saranno gli investigatori a valutare se ad agire sia stata la stessa banda, a caccia di preziosi e Rolex.