Gela. Non rilasciò una versione dei fatti falsa, per sviare gli investigatori. Un giovane è stato assolto dal giudice Francesca Pulvirenti. Era a processo dopo che gli investigatori ritennero non veritiero quanto raccontato in merito ad una rissa che si verificò, diversi anni fa, sul lungomare Federico II di Svevia. Secondo quanto riferito dal giovane, in quell’occasione tutto sarebbe partito da un uomo, che però venne assolto per quei fatti perché non era sul posto, essendo impegnato fuori città per ragioni lavorative. La difesa del giovane, sostenuta dall’avvocato Giuseppe Fiorenza, in aula nel corso dell’istruttoria dibattimentale è riuscita a dimostrare che in realtà l’uomo indicato dall’imputato si sarebbe comunque potuto trovare sul lungomare, dato che non vennero fornite prove certe del fatto che in quel periodo fosse effettivamente fuori città per lavoro.
Una versione che ha riaperto la questione, ad anni di distanza. Il dubbio sollevato dal legale dell’imputato ha convinto il giudice, che tra le altre cose aveva anche disposto ulteriori accertamenti istruttori. Lo stesso magistrato, alla fine, ha dato seguito alle indicazioni difensive, disponendo l’assoluzione.