Gela. Primarie, atto secondo. Il centro destra prova a scegliere il candidato unico e rilancia l’opzione della competizione elettorale interna.
Ncd si smarca. Il sì, anche a conclusione di un vertice tenutosi nelle scorse ore, è arrivato sia dal forzista Massimiliano Falvo che dal rappresentante del Patto Civico Bartolo Scrivano. Rimangono, comunque, tante incognite. Il Nuovo Centro Destra, infatti, si smarca subito. “Il nostro candidato – spiega il consigliere comunale di Ncd Luigi Farruggia – è senza dubbio l’avvocato Lucio Greco. Non esiste alcuna distanza tra il partito e lo stesso Greco. Le primarie? Non mi sembrano la soluzione più adatta. Anzitutto, siamo proprio fuori tempo per organizzarle. La competizione elettorale interna servirebbe solo a rafforzare la tensione nello schieramento e a produrre nuove frizioni. Greco è pronto a competere per Palazzo di Città. E’ la figura più adatta, magari sostenuta da altre giovani personalità”. La posizione degli alfaniani, quindi, sembra del tutto in contrasto con quella dei forzisti, pronti a misurarsi nelle primarie.
Le “regole” delle primarie. “Le primarie – conclude Falvo – devono servire a rafforzare la coalizione. Chi parteciperà, dovrà già avere delle liste a suo supporto e, qualora non vincesse, s’impegnerà a candidarsi per il consiglio comunale a sostegno del candidato unico del centro destra”. Nelle prossime ore, comunque, nuove riunioni sono già in programma.