Gela. Il servizio di vigilanza degli uffici giudiziari viene assegnato all’azienda catanese Etna Police. I manager del gruppo, infatti, hanno presentato sui tavoli di Palazzo di Città un’offerta ribassata del tredici percento.
In questo modo, si sono aggiudicati, anche se in maniera provvisoria, un appalto da oltre un milione di euro.
I tecnici municipali hanno decretato la loro vittoria dopo una lunga procedura. I vigilantes in servizio per Etna Police, in questo modo, dovrebbero prendere il posto, tra gli uffici giudiziari cittadini, dei colleghi in forza al gruppo Ksm. Proprio la società palermitana è risultata seconda classificata dopo aver presentato un ribasso del 14,38%.
Da diversi anni, i vigilantes di Ksm effettuano il servizio di controllo sugli uffici giudiziari, compresi quelli del palazzo di giustizia. L’esito della gara d’appalto, peraltro, sembra sancire l’intervento di una terza società, l’Etna Police appunto, nel duello economico da tempo in atto in questo settore tra la stessa Ksm ed il gruppo La Sicurezza, con sede legale a Ramacca ma decisamente radicato in città.
Proprio i responsabili della Sicurezza, a loro volta, hanno presentato un’offerta ribassata del 18,575%. Nonostante ciò, i funzionari di Palazzo di Città impegnati nell’attività di gara ne hanno sancito l’esclusione dopo gli accertamenti numerici del caso. Insomma, tra i due storici “litiganti”, Ksm e La Sicurezza, a godere adesso sembrano i titolari di Etna Police. Bisognerà, però, capire quale prospettive avranno i dipendenti locali di Ksm, attualmente impegnati nella vigilanza degli uffici giudiziari. Alla fine, il servizio è stato assegnato con una tariffa oraria fissata a 21,84 euro.