Gela. Il dialogo politico, nonostante questi aspetti passino ormai in secondo piano a causa dell’emergenza Covid, pare ormai ripreso. Il consigliere comunale di “Un’Altra Gela” Rosario Trainito, in più occasioni è stato molto critico verso la linea amministrativa del sindaco Lucio Greco. Non sono mancati pesanti affondi. Nelle ultime settimane, tra il presidente della commissione sanità e l’avvocato la linea della collaborazione ha ripreso a funzionare. “Mi hanno considerato come quello che ha criticato sempre – dice Trainito – da persona libera, l’ho fatto quando mi sono trovato davanti a scelte che non mi hanno convinto. Il sindaco, però, dopo aver chiarito quanto accaduto con il mancato invito della commissione sanità al sopralluogo in ospedale, sta dimostrando di volerci coinvolgere. Sta prendendo in seria considerazione le nostre proposte. Apprezzo la sua scelta, ma se ci saranno decisioni che riterrò non adeguate, sarò pronto a comunicarglielo, anche pubblicamente. C’è uno spirito di maggiore condivisione e lo noto anche da come ci coinvolge il vicesindaco Terenziano Di Stefano, anche sulla gestione dell’emergenza Covid. Le mie critiche non sono mai state strumentali”. Trainito è stato tra gli esponenti che più di altri ha permesso a Greco di avere un’affermazione elettorale attraverso la lista “Un’Altra Gela”.
Sul futuro politico imminente, Trainito non dà indicazioni definitive. “Forza Italia? Se dovessero esserci sviluppi – conclude – lo comunicherò”. E’ più che probabile ormai che il consigliere e il suo gruppo politico di riferimento possano trovare un’intesa per entrare nelle fila dei forzisti. Lo stesso Trainito, in estate, aveva già spiegato di essere molto vicino al deputato regionale azzurro Michele Mancuso.