Gela. Una patina nera ormai da giorni “colora” il fiume Gela. Una situazione che si è più volte ripetuta nel corso del tempo. Il corso d’acqua sfocia in mare e ancora oggi non è chiaro che tipo di sostanze siano presenti. Più volte, è sembrato si trattasse di reflui non depurati e di sostanze di scarto del ciclo produttivo delle aziende della zona. L’ennesima denuncia arriva dal presidente dell’associazione “Aria Nuova” Saverio Di Blasi.
In più occasioni, ha chiesto verifiche per individuare l’eventuale fonte degli scarichi, sempre più preoccupanti per la tenuta ambientale di un’area, spesso al centro di tante emergenze. Il presidente della commissione consiliare ambiente e sanità Rosario Trainito ha a sua volta chiesto verifiche, rivolgendosi anche al sindaco e alle autorità preposte.