Greco, “su Morselli opposizione voleva destabilizzare…Ato? Si ripristina legalità”

 
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Il sindaco Greco e l'assessore Morselli

Gela. I toni sono netti, anche da un punto di vista strettamente politico. Il sindaco Lucio Greco non rinuncia a rimarcare le sue convinzioni, approfittando della decisione del Tar Palermo sul ricorso presentato dall’ex consigliere comunale Sara Cavallo, stoppato dai giudici che hanno confermato la permanenza all’assise civica di Romina Morselli, e della nomina a commissario dell’Ato rifiuti di Giuseppe Lucisano. Morselli, esponente di “Un’Altra Gela” (lista di riferimento del sindaco), è tra i consiglieri più vicini all’avvocato e Lucisano, dal primo momento, è stato il nome scelto per subentrare all’ormai ex commissario Ato Giuseppe Panebianco. Il sindaco parte dalla decisione del Tar, senza trascurare una stoccata politica all’opposizione di centrodestra. “Mi preme evidenziare come l’ennesimo tentativo da parte dell’opposizione di destabilizzare la geografia del consiglio comunale sia miseramente fallito. Mi auguro che questo induca i consiglieri di minoranza ad abbandonare la linea dei ricorsi e a rispettare il responso delle urne – dice – ancora una volta confermato dalla legge. Esprimo la mia piena soddisfazione sia per il consigliere Romina Morselli, che mantiene il suo posto, sia per il fatto che il consiglio comunale non sia stato privato di una donna dalla forte personalità, che in questi mesi ha dato prova di serietà e competenza. La giustizia, nei confronti della quale dobbiamo sempre avere fiducia, grazie al brillante operato degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia che hanno fatto prevalere le ragioni e la forza della legge, ha messo fine una volta per sempre anche alle tante chiacchiere alimentate negli ultimi tempi al solo scopo di creare polemiche e danneggiare sia il consigliere Morselli che il lavoro dell’amministrazione che mi onoro di rappresentare e guidare”. Parole che Greco probabilmente lega anche al doppio ricorso che venne presentato dal candidato sconfitto Giuseppe Spata. I giudici amministrativi, anche in quel caso, hanno respinto le richieste che avrebbero potuto condurre all’annullamento dell’esito elettorale.

L’avvocato ritorna sul cambio di guardia all’Ato rifiuti, quasi tracciando uno spartiacque tra il prima e il dopo e ancora una volta lanciando pesanti sospetti sulla gestione Panebianco, anche se l’ex commissario non viene mai citato direttamente. Greco spiega di essere “orgoglioso” della nomina di Giuseppe Lucisano, attuale commissario dell’Ipab “Aldisio” e suo candidato della prima ora. “Una nomina che mi fa ben sperare per il futuro – aggiunge – è una vicenda non di secondaria importanza perché quello dei rifiuti è un settore delicato, attorno al quale ruotano interessi politici ed economici non sempre limpidi e tali da attirare spesso l’attenzione della magistratura. Per questo ho difeso strenuamente la candidatura del dirigente Lucisano e per questo non ho esitato a scendere in polemica con i sindaci di Niscemi e Riesi che, a sorpresa, avevano fatto uscire dal cilindro un altro nome. Sono sicuro che il candidato da me scelto, competente e qualificato professionalmente nonché inattaccabile sul piano etico, saprà riportare la gestione dell’Ambito territoriale sulla strada della legalità e saprà dare i risultati che la comunità si aspetta. Certi fantasmi e certe operazioni oscure del passato da questo momento in poi devono sparire per sempre”. Greco dà la sensazione, soprattutto politica, che queste due ultime tappe l’abbiamo quasi rafforzato, tanto da spingerlo a ribadire concetti, soprattutto rispetto al sistema rifiuti, che hanno un peso non da poco.

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