Gela. Dopo l’arresto nel fine settimana, ieri il ventiseienne Massimiliano Trubia, fermato dai carabinieri, si è presentato davanti al giudice, per l’udienza di convalida. Difeso dall’avvocato Nicoletta Cauchi, per lui i pm della procura hanno confermato la richiesta dei domiciliari. I militari l’hanno fermato e poi arrestato, anche con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Durante i controlli, effettuati pure sulla sua automobile, sarebbero stati trovati oggetti atti ad offendere e il giovane avrebbe tentato di impedire gli accertamenti.