KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – L’Inter strappa un timido 0-0 in casa dello Shakhtar Donetsk. I nerazzurri creano, costruiscono ma non la buttano mai dentro: secondo pareggio consecutivo dopo quello contro il ‘Gladbach e cammino europeo che si complica in un girone B che è stato stravolto la scorsa settimana dal successo degli ucraini sul Real Madrid. Due traverse nel primo tempo e anche un pizzico di sfortuna per la Beneamata, ferma a quota due punti e attesa al doppio appuntamento con i blancos. Senza Eriksen dal primo minuto, Conte ritorna al suo amato 3-5-2 con Vidal, Brozovic e Barella a dirigere l’orchestra in mezzo. Luis Castro invece, già orfano di Junior Moraes in avanti, perde Dentinho dopo solo un quarto d’ora per un problema fisico. I nerazzurri acquisiscono coraggio col passare dei minuti e al 17′ sbattono sulla traversa con la volèe di destro di Barella a portiere battuto. L’ex Cagliari è di gran lunga il più positivo assieme a Lukaku nella prima frazione. Proprio Lukaku va vicinissimo al vantaggio al 22′ quando colpisce di testa e fa la barba al palo in seguito ad una deviazione. Lo Shakhtar non si vede mai dalle parti di Handanovic e attende il duplice fischio con una buona dose di fortuna: al 41′ infatti è Lukaku a centrare il secondo legno di serata direttamente da calcio di punizione, deviato dall’estremo difensore ucraino. Nella ripresa la trama non cambia. Al 54’ Lautaro si mangia lo 0-1: Brozovic conclude, Trubin respinge e l’argentino – tutto solo – mette a lato a due passi. Quattro giri d’orologio dopo ci prova Vidal che stacca di testa sugli sviluppi di un corner ma alza troppo la traiettoria. A testa bassa la pattuglia di Conte sbatte sulla difesa schierata dello Shakhtar. A circa un quarto d’ora dal termine l’Inter protesta per un contatto dubbio su Lukaku in area avversaria: non c’è nulla per il fischietto bulgaro Kabakov. I timidi tentativi nel finale non portano effetti. (ITALPRESS).