Gela. Dopo mesi di attesa, il cerchio intorno alle sorti dell’Ato rifiuti Cl2 si è chiuso nel tardo pomeriggio di oggi. Il nuovo commissario liquidatore è Giuseppe Lucisano, attuale commissario dell’Ipab “Aldisio”, nominato dalla Regione. E’ passata la candidatura sostenuta fin dall’inizio dal sindaco Lucio Greco. L’accordo vero e proprio, almeno da un punto di vista politico, non c’è comunque stato. Gli altri sindaci, con in testa il primo cittadino di Riesi Salvatore Chiantia, hanno confermato il sostegno al commercialista gelese Salvatore Sauna. Il “colpo” di scena, si è avuto nel finale dell’assemblea. Il primo cittadino di Mazzarino non ha partecipato al voto e così il peso societario del Comune di Gela si è rivelato decisivo, con l’appoggio a Lucisano, che ha ottenuto il voto anche del sindaco di Butera Filippo Balbo, attuale presidente della Srr4. Il peso delle quote di partecipazione del Comune di Gela è stato determinante. Greco non ha rinunciato alla sua posizione, nonostante le tensioni e le tante polemiche che si sono concentrate sulla scelta del successore dell’avvocato Giuseppe Panebianco (che ha guidato l’Ato per circa dieci anni). Lucisano avrà in mano la fase di liquidazione di un ente che vanta ancora crediti per milioni di euro nei confronti dei Comuni soci, ad iniziare proprio da Gela. Palazzo di Città deve far fronte a richieste che sfondano il tetto dei sedici milioni di euro e che la gestione Panebianco ha chiesto di rispettare, anche agendo in giudizio.
L’avvento di Lucisano, fortemente sostenuto da Greco, probabilmente potrebbe anche ridefinire gli equilibri nei rapporti tra l’Ato e il municipio, oltre agli assetti interni all’ambito in liquidazione, che gestisce ancora l’impianto di compostaggio di Brucazzi. Il caso dello scontro politico per la guida dell’Ato è finito anche in consiglio comunale. I sindaci degli altri Comuni soci hanno più volte espresso perplessità sul fatto che Lucisano non abbia mai avuto vere esperienze da liquidatore.