Gela. I dirigenti di Eni, presenti mercoledì pomeriggio all’incontro organizzato in prefettura a Caltanissetta insieme ai segretari dei metalmeccanici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e ai titolari di Elettroclima, hanno assicurato nuovi lavori davanti alle proteste che, da giorni, vedono protagonisti gli operai della società.
Il calo delle commesse, infatti, ha messo a rischio anche la rotazione della cassa integrazione. Lo spiraglio sembra convincere poco gli oltre sessanta operai che chiedono un’unica garanzia: la possibilità per ciascuno di loro di entrare in servizio almeno per quindici giorni al mese. I responsabili di Elettroclima hanno escluso che una simile condizione possa essere rispettata.
Durante l’intera giornata di oggi, si sono tenute riunioni interne al gruppo Elettroclima per meglio pianificare lo stato dell’arte.
